Con ben 10 giorni per preparare la partita, anche senza il QB titolare Tua Tagovailoa e il RB Raheem Mostert ci si aspettava sicuramente una partita difficile, tosta, complicata e lo si poteva già mettere in conto di tornare a casa, dopo un bel viaggio di oltre 3000 km, con una sconfitta. Certamente non ci potevamo aspettare di essere spettatori di uno scempio simile. Le assenze ok, tutte le squadre più o meno ne hanno. Ok ci mancava il QB titolare, Tua Tagovailoa che aveva deciso nella partita precedente contro i Buffalo Bills all'anticipo del TNF di schiantarsi di testa contro il busto di un avversario producendosi una bella commozione cerebrale, quello su cui allenatore e società hanno investito come risposta a lungo termine per tornare a vincere.

Ovviamente preparare una partita e le successive, e forse tutto il campionato, con il secondo QB Skylar Thompson, non è semplice, però, vista la produzione corale della squadra bisogna dire che così non va proprio bene. Con tutte le attenuanti che vuoi il coach Mike McDaniel doveva produrre qualcosa di almeno accettabile, quasi sufficiente e non quella porcata di partita.

In attacco siamo stati una sciagura, incolore, sbiaditi, spenti, e solo sintonizzati e in sincrono a produrre errori e penalità a raffica. La difesa, poveraccia, con un nuovo coordinatore e nuovi rincalzi, per lo meno sembra impegnarsi, sembra giocare, sembra esserci in campo. Qualche segnale di vita anche gli special teams l'hanno dato.

Lo scorso anno siamo stati l'attacco più esplosivo, tra quelli che hanno segnato più punti. Dall'anno scorso non siamo cambiati per niente, anzi sulla carta sembrava che con l'innesto di altri giovani promettenti tipo il rookie RB Wright e il veterano TE J.Smith, avessimo fatto un passo in avanti... Abbiamo un grossissimo problema caro Mike McDaniel. C'è una involuzione paurosa nel play calling. Troppi screen laterali che ogni volta sono già letti da tutti gli spettatori dello stadio ancor prima che la formazione si schiera sulla linea di scrimmage. Mike McDaniel e Frank Smith, Offensive Coordinator, devono trovare delle situazioni alternative e in pochissimo tempo per risolvere questa pessima situazione prima che anche questa stagione, appena iniziata, sia buttata letteralmente nel cesso.

Siamo "solo" ala week 3, abbiamo perso 2 partite, 1 pesante contro rivali di divisione e della stessa conference, mentre l'ultima contro una squadra fuori conference, che ha una meno importanza e peso sul computo generale e finale tra vinte e perse in stagione. Il tempo c'è, la voglia spero proprio ci sia anche quella, e dei mezzi per provare a prendere anche qualche altro giocatore per migliorare la posizione del Quarteback pure. Non è il tempo ora di fare processi al GM Chris Grier, al HC Mike McDaniel e tanto meno al proprietario S.Ross, ma è quello di rimboccarsi le mani, allenarsi come si deve e giocare al meglio delle possibilità.

Il Football Americano è lo sport di squadra per antonomasia, tutti hanno un compito preciso e durante l'esecuzione dello schema, dell'azione tutti devono rispettare il proprio assegnamento e fare quello che deve fare. Lo sforzo comune, all'unisono, di tutti, nello stesso momento produce il risultato di quell'azione specifica. Pensare che per colpa dell'assenza di uno e due giocatori derivi la brutta prestazione e/o la sconfitta di una partita non ha senso. Non c'è neanche l'alibi dell'arbitro. I Seattle Seahawks, buona squadra, ha giocato una partita normale, tutti hanno fatto il proprio, senza strafare e ci hanno dominato completamente.

Il nostro attacco è stato azzerato o meglio, noi ci siamo messi in quelle condizioni di non essere produttivi per troppo errori e assegnamenti approssimativi. State giocando nel campionato di FOOTBALL AMERICANO della NATIONAL FOOTBALL LEAGUE ! La cosa che dispiace è poi anche vedere nei tifosi dei Miami Dolphins una sorta di commiserazione, tutti preoccupati delle condizioni di Tagovailoa, ok, poveraccio, ma nessuno che si incazza, nessuno che protesta, nessuno che alza la voce e fa sentire il proprio dissenso alla squadra, alla società, agli allenatori, ai giocatori!!! Ovvio che chi vive a Miami, con tutte quelle belle ragazze in giro, sarà impegnato tutto il giorno a girare la testa a destra e a manca per notare tutto quel ben di Dio.

Della partita così si puo' dire. Attacco male, ha sprecato quelle due occasioni e la difesa ha tenuto in partita la squadra con sack, un intercetto con Kohou che ha fruttato 3 punti con un FG ma non è bastato. Sanders ha sbagliato un FG. La linea di attacco è stata davvero brutta da vedersi, nessuno escluso. La difesa ha avuto anche lei fasi di stanca e vari errori. Ma non finisce qui perchè quando le cose vanno male a noi vanno anche peggio: il nostro secondo QB Skylar Thompson, che sostituiva Tua Tagovailoa, nel terzo periodo si infortuna alle costole e abbandona il campo e partita finita per lui. A guidare i nostri entra il nostro terzo QB Tim Boyle, arrivato da noi da pochissimo, venuto a sostituire Mike White che era con noi anche lo scorso anno.

Nelle squadre da football, dove c'è un sistema di gioco, togli le pedine e più o meno il gioco, lo schema, il sistema funziona. Noi non siamo una squadra di football dove c'è un sistema di gioco e quindi forse noi potremmo migliorare solo se non arriva un semplice sostituto di ruolo ma se arrivasse Superman, Batman o Tom Brady! Sono ultra contrario a questa evenienza, si ben chiaro.

Con Tim Boyle le cose non sono migliorate e non miglioreranno a breve e neanche a lungo termine. Forse con il QB Tyler Huntley, appena arrivato dai Baltimore Ravens, tra qualche settimana si potranno vedere dei risultati. E' poco dire che sono molto amareggiato da tutta questa situazione di pressapochismo che la mia squadra del cuore ha e sta dimostrando.

Nella prossima partita saremo impegnati in casa contro i Tennessee Titans, che lo scorso, noi al completo e loro no, ci hanno messo in severa difficoltà fino a batterci sempre in diretta nazionale. Una partita che griderebbe vendetta da parte nostra ma come potremmo mai compierla conciati così? Leggi qui come era finita la partita del MNF della week 14 nella stagione NFL 2023

Speriamo solo di non doverci abituare ad una lunga stagione di sofferenza, di non dover riaprire il Miami Dolphins World Wide Suffering Club.

La partita in sintesi

 

Seattle parte in attacco, buona pressione difensiva. Sack di Hand. Vanno subito al FG di 56ys. SEA 3 MIA 0 1qt

 

Subito un bel lancio del nostro secondo QB Thompson per il RB Achane, poi proviamo a pareggiare dalla distanza ma il kicker Sanders la calcia a lato. SEA 3 MIA 0 1qt

 

Il nostro CB Fuller é il nostro punto debole, DK Metcalf va a nozze, ricezione sulle MIA1. Poi Seattle in TD su corsa, Charbonnet. Ext point ok. SEA 10 MIA 0 1qt

 

Holding per il TE Hill in linea dopo una bella corsa di Achane al centro. Bene il WR Waddle su uno screen + extra 15ys per un colpo in ritardo su di lui. Loro perdono il DE L. Williams. Pressione della loro difesa e S.Thompson commette un fumble che lo ricopre Armstead, andiamo al punt. Fase confusa in attacco

 

La nostra difesa con Ramsey e Fuller tengono l'attacco nella loro redzone, pressione su G.Smith che lancia  un INT a Kohou. Palla nostra. Subito una penalità e poi a fatica accorciamo con Sanders. FG di 23ys. SEA 10 MIA 3 1qt

 

Seattle TD pass di 71ys. Metcalf. SEA 17 MIA 3 1qt

 

Cb Fuller fuori, concussion protocol

 

Lasciamo troppi spazi nella nostra difesa e il chirurgo G.Smith ci sguazza. FG di 53ys, NoGood. SEA 17 MIA 3 2qt

 

Per loro fuori anche DE Murphy II

 

Thompson subisce un sack da D.Hall. Hill al droppone, per noi altro punt

 

Sieler al sack, olè

 

La difesa sembra essersi svegliata. Bene la pressione bene le coperture. Seattle al punt. Berrios la riporta per 40ys.

 

Eichenberg falsa partenza, e poi sack su Thompson. FESTIVAL DELLE PENALITÀ e poi andiamo al punt. Per ora al terzo down siamo 0/6 8 penalità per 60YS

 

Armstead fuori con un problema ad un occhio, ditata

 

Confusione in attacco e poco fortuna. Un brutto primo tempo. SEA 17 MIA 3 1H

 

Riprendiamo come avevamo finito. Sack ai danni di Thompson. Inconsistenti in attacco 3&out, punt

 

Sack di Campbell, Seattle al punt

 

Thompson infortunato. Spinto dopo il lancio cade a terra e si lamenta toccandosi lo sterno. Speriamo nella di grave. Injury time out

 

Entra il nostro QB # 3 Tim Boyle

 

La nostra difesa riesce ad infastidire l'attacco dei padroni di casa e rallenta la loro manovra e li costringe al punt.

 

A noi serve un miracolo e mezzo. Siamo ancora sotto di 14 punti con meno di 7 minuti da giocare nel terzo periodo

 

Non combiniamo nulla di buono in attacco, altro holding di un nostro TE, altro punt

 

Sack di Brooks, no intentional grounding. Poi palla deflettata in linea da Campbell e intercettata da Sieler. Grande D#

 

Abbiamo 4 azioni per provare a mettere dei punti sul tabellone ma li speriamo tutti. SEA17 MIA3 4qt

 

Fb Ingold, LB Long al momento fuori per dei problemi

 

SEA 24 MIA 3 4qt TD su corsa per i Seahawks con il RB Charbonnet e noi stiamo a guardare. Partita quasi finita. Torniamo a casa con la seconda sconfitta consecutiva alla terza giornata con un record di 1-2. Nella divisione Jets avanti 2-1 che anno battuto i Patriots al TNF. Bills dominano i Jaguars al MNF al comando a punteggio pieno, 3-0. Settimana prossima noi in casa al MNF contro i Titans

 

>> Qui le statistiche della partita Gamebook.NFL

>> Qui gli HL su YouTube

 

Il giorno prima della partita il veterano Running Back Eugene "Mercury" Morris ci ha lasciato. Icona del periodo più bello dei Miami Dolphins, del periodo della Perfet Season.

Qualche tempo fà gli avevo scritto facendogli delle domande proprio rigardo quella magnifica stagione e lui disponibilissimo si era presa la briga di rispondermi e qui si possono leggere le domande e le risposte, grande persona. R.I.P.

-Qui un video delle sue prodezze